l’Alba

Lunedì mattina ore 7.30. Il silenzio avvolge il nostro amato laghetto. Una leggera nebbiolina che si alza dall’acqua illuminata dall’alba incalzante, rende l’atmosfera quasi magica.
La rugiada settembrina che fa risplendere il verde dell’erba e delle piante, mi riporta alla mente le campagne del Regno Unito.
In sottofondo, lontano, la città prende vita, ma per un’oretta almeno non sarà affar mio.

Il silenzio viene interrotto dal volteggiare ritmico della coda che accompagna gentilmente l’ormai nota esca killer (in senso figurato) del Cyprinus carpio, fedele ammiratore di mosche pane.

L’ora è giusta, la partenza della coda non si fa attendere. Ferro, c’è! Un delizioso amur piega la canna e si prodiga in alcune delle sue note fughe che tanto fanno cantare i mulinelli e tanto emozionano i pescatori.

Dopo alcuni minuti il pinnuto erbivoro si arrende. Liberarlo è facile, senza l’ardiglione due dita sono più che sufficienti.

Sono le 8 c’è ancora il tempo per qualche lancio prima di andare al lavoro. Anche in questo caso la mangiata non si fa attendere… opss, ma questa è una carpa! La sento decisa a prende il largo mentre la coda esce copiosa e veloce dal mulinello che si esprime in meravigliosi acuti. Aia! siamo arrivati al backing e ne ho poche decine di metri 😦
tento di forzarla un po’, fiducioso nel finale dello 0.28, e riesco a recuperare un po’ di filo.

Eccola che arriva… è una bella regina. Liberata, salutata, ringraziata.
E’ proprio ora di tornare alla realtà, giusto il tempo di un caffè e scappo in ufficio.

Un bel modo per affrontare il lunedì mattina… 🙂

amuramosca

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...