la mosca secca

Trote in laghetto

Quando ho iniziato a fare i primi lanci la grossa sfida era la distanza. D’altronde, pescando in lago dalla barca a trote e black bass, arrivando dalla pesca a cucchiaino, l’azione adescante si esprimeva nel coprire più acqua possibile recuperando streamers. Avevo inteso la mosca in lago come uno spinning con l’handicap del lancio corto. Cosa sia veramente la pesca a mosca in lago lo capirò in un’altra vita.

Le prime uscite in acqua corrente con la mosca secca hanno ereditato questo approccio ed avendo maturato un minimo di capacità di fare distanza, pescavo sistematicamente a metri e metri dal luogo in cui posare per l’ossessione non spaventare le trote.

Frustrato dagli scarsi risultati e inebetito dalle mega catture sotto la superficie dei documentari di caccia&pesca, toglievo la mosca secca e mettevo la ninfa attaccando qualche pesce, ogni tanto, senza capire la dinamica della cattura.

Dopo qualche uscita, cominciando a vedere le prime bollate sullo strike indicator in poly-yarn rosso, ho iniziato a pescare a galla e ad osservare il comportamento della mosca secca in acqua.

acque veloci

Ho notato che quando l’artificiale scorreva sull’acqua senza scie strane e trasportata a valle dalla corrente in modo naturale, catturava. Da quel giorno i risultati sono molto migliorati. E’ cambiato sostanzialemente l’approccio all’acqua perchè è diventato chiaro l’obiettivo. Non avendo nozioni specifiche su lanci anti dragaggio, mending, etc., quello che faccio adesso è scegliere dove lanciare, guardare la corrente, muovermi in una posizione che mi consenta un lancio che sia il più preciso possibile e permetta, una volta posata in acqua la coda e il finale, un movimento dell’esca che sia il più naturale possibile.

Durante le ultime uscite della scorsa stagione mi è capitato spessissimo di pescare a monte lanciando a tre o quattro metri divertendomi un sacco. La mosca che non draga è la più adescante.

Ciò non toglie che magari un giorno mi dedichi alla pesca “sotto” con lo stesso tipo di approccio, ma far lavorare correttamente la mosca sulle due dimensioni della superficie dell’acqua è già abbastanza difficile.

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2 pensieri su “la mosca secca

  1. ciao a tutti gli appassionati di questa splendida disciplina. Sono un ragazzo di 35 anni innamorato pazzo di questo tipo di pesca!!!!! La pesca a mosca é per me un modo meraviglioso di avvicinarsi alla natura, di passare ore liete in compagnia di se stessi. non ho molta esperienza a riguardo ma costruisco le “mie creature” da solo prendendo spunto da libri e riviste specializzate. la mia “palestra” è stata il fiume marecchia nelle marche dove ho imparato ad imitare la caduta degl’insetti in acqua. Vorrei che qualcuno mi indicasse posti fantastici dove io possa “cacciare” pesci pregiati e affinare la mia tecnica con la coda di topo. grazie

    1. Dici bene: passare ore liete in compagnia di se stessi.
      Se penso a quei tramonti solitari in compagnia di qualche bollata… momenti impagabili. Ti rilassano più di una settimana di vacanza. Ciao.

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