Vedrai che funziona!!!!
Non considero una secca, è una sommersa ben visibile.
Era la mia mosca n°1 del 2010 (dalle primavera all’ autunno)
Funziona molto bene nel torrernte piccolo con la passata breve (1.5-2.0m) leggermente sotto il pelo dell’acqua (5-10cm).
Credo che Sakakibara sia il numero uno.
Non c’è nessuno come lui… è un artista puro!
Interessante e un pò deprimente visto che ho due bambini (una femmina (3 anni) e un maschio (1)) e al momento non posso praticare per ovvie ragioni di repsonsabilità . Dimmi tu come posso lasciare a casa mia moglie da sola con due “canaglie”. Almeno nell’weekend, finchè sono così piccoli, è doveroso darsi una mano.
Seguirò con piacere i tuoi post, invidiando un pò chi ha tempo libero per praticare il bellissimo sport della pesca
Ciao Mauro,
sono contento che trovi interessanti i miei articoli, peschi anche tu?
…o meglio, pescavi anche tu? 😀
Mi dispiace che tu ti deprima un po’ leggendo il blog. Ho una famiglia molto simile alla tua e credo che, nei limiti del possibile, si debbano conciliare gli impegni familiari, lavorativi, e di tempo libero, trovando un equilibrio che permetta di avere un rapporto sereno e responsabile nei confronti di moglie e figli. Credo tuttavia di essere molto fortunato in questo perchè ho sposato una donna fantastica.
Vedrai che funziona!!!!
Non considero una secca, è una sommersa ben visibile.
Era la mia mosca n°1 del 2010 (dalle primavera all’ autunno)
Funziona molto bene nel torrernte piccolo con la passata breve (1.5-2.0m) leggermente sotto il pelo dell’acqua (5-10cm).
buon divertimento Muc
fammi sapere!!!!
Grazie Ryu, non riesco a capire con che materiale fai il corpo della mosca.
ho trovato questo video su YouTube.
i due maestri Jap, maestro Sakakibara e dott. Ishigaki
Fantastico. 🙂 Lo stile di lancio di Sakakibara è meraviglioso.
Credo che Sakakibara sia il numero uno.
Non c’è nessuno come lui… è un artista puro!
Interessante e un pò deprimente visto che ho due bambini (una femmina (3 anni) e un maschio (1)) e al momento non posso praticare per ovvie ragioni di repsonsabilità . Dimmi tu come posso lasciare a casa mia moglie da sola con due “canaglie”. Almeno nell’weekend, finchè sono così piccoli, è doveroso darsi una mano.
Seguirò con piacere i tuoi post, invidiando un pò chi ha tempo libero per praticare il bellissimo sport della pesca
Ciao Mauro,
sono contento che trovi interessanti i miei articoli, peschi anche tu?
…o meglio, pescavi anche tu? 😀
Mi dispiace che tu ti deprima un po’ leggendo il blog. Ho una famiglia molto simile alla tua e credo che, nei limiti del possibile, si debbano conciliare gli impegni familiari, lavorativi, e di tempo libero, trovando un equilibrio che permetta di avere un rapporto sereno e responsabile nei confronti di moglie e figli. Credo tuttavia di essere molto fortunato in questo perchè ho sposato una donna fantastica.
Saluti a te, moglie e “canaglie”,
Davide.
🙂
Gran belle mosche!
Grazie 😀