Tra le Valsesiane di Arturo e le kebari di Masami se ne scorgeva qualcuna particolare. In realtà lo erano tutte ma in qualche caso c’erano ami senza occhiello, o meglio, con occhiello costruito.


Una soluzione che ho ritrovato mesi dopo nel negozio di Ghilardi, qui a Milano, sulle su celebri Smaltine.

Ero un po’ scettico sulla tenuta di questi occhielli, ma devo dire che funzionano veramente bene e danno la possibilità di usare qualsiasi amo per fare una mosca.
Dopo averne costruiti alcuni, ho provato a sollevare due kili di farina con successo (il terzo non ce l’avevo). Ho portato a riva questo salmerino di qualche chilo del mittag dopo una lotta di alcuni minuti.

Gli ami senza occhiello sono generalmente più convenienti e c’è molta più scelta di forme, colori, pesi. Qualsiasi amo può diventare una mosca.

In questo caso, per fare la valsesiana arancione e fagianella, ho utilizzato un nylon dello 0,28 , della colla cianoacrilica in gel e la seta.

Qui una delle mie mosche da tenkara preferite che costruisco sui gamakatsu 2020 da pesca al tocco, con pavone, pernice, e backing colorato.
Provare per credere!
Sono soluzioni molto eleganti e permettono di avere una scelta ampissima di ami. Proverò!
🙂
Ciao, hai fatto un nodo alla fine del nylon, o lo hai semplicemente legato sotto la seta?
Tight Lines,
Renato
Ciao Renato,
l’ho semplicemente legato sotto la seta.
Ciao,
Davide