
Se siete appassionati di Tenkara, provate questa ricetta: torrente montano, tenkara e sedge di dimensioni generose. Ne avrete a che godere!
Elk Hair Caddis, proprio lei, la prima mosca che ho usato per andare a cavedani nei canali e nei navigli è la protagonista di questo post. Dopo averne apprezzato le potenzialità durante le prime avventure coi cavedani vicino a casa e constatato l’efficacia lanciate dalle sapienti braccia di Marco tra le correnti del Sermenza e del Sesia, ho voluto provare una uscita a Tenkara, insieme al mio amico e maestro Ryuta, armato solamente di una manciata di grosse caddis in pelo di cervo.

Il torrente è di una bellezza straordinaria.



Tratti di forte corrente si alternano a buche o piccole lame. L’avvicinamento è fondamentale come sempre in questi posti ma, se non sono spaventate, le trote non si fanno pregare.



L’esperimento è riuscito alla grande. Posata nelle buchette, a margine della corrente, nel mezzo dei buconi o animata sulle lame calme, è una mosca che sa convincere il salmonide.
Ma perchè, nei torrenti montani, Tenkara e “Sedgiona” sono un mix di eccezionale divertimento? Ecco le mie ipotesi.
L’esca, oltre ad imitare i tricotteri, imita diversi insetti terrestri. Sicuramente imita qualcosa di molto proteico per la dieta di una trota ed invita a salire in superficie, anche dalle buche profonde, pesci di taglia. Siamo in montagna, l’ambiente non offre molto alle trote e la selettività non è un pregio tra i salmonidi di queste parti.

Sono, inoltre, profondamente convinto che una mosca debba avere molto più appeal sul pescatore che sul pesce e lei su di me lo ha in modo esagerato. E’ facile da costruire, si vede bene, galleggia come un sughero e cattura. Il pesce, per mangiarla, deve proprio fare lo sforzo di lasciare il proprio elemento ed entrare nel mio. Questo è molto emozionante.
Per lanciare la nostra esca preferita in quei 40 cm di acqua non schiumosa, proprio a lato del salto d’acqua e magari sotto un bel masso e fare in modo che rimanga li per qualche secondo, l’attrezzatura da Tenkara si distingue per due caratteristiche fenomenali: la precisione di lancio e l’assenza di dragaggio.
La precisione deriva, oltre che dalla azione della canna studiata per lanciare un certo tipo di code, dalla leggerezza e dalla bilanciatura della stessa. Lanciare con una canna di ottanta grammi, o meno, permette dei movimenti del braccio e del polso molto più rilassati e precisi.
Guardate Masami in questo splendido video come spiega bene queste concetto ad 1′ e 40″ del video.
La coda è un filo di un diametro di 0.28 millimetri di fluorcarbon. E’ una coda che, oltre a non essere in acqua mentre la mosca galleggia nello spot, è poco soggetta alla pancia, in virtu della sua leggerezza, ed al vento. La coda da Tenkara svolge due compiti, apparentemente in antitesi, in modo egregio: porta la mosca sul posto e la lascia li, senza disturbare.
Allenarsi a fare lanci molto precisi è una attività molto diffusa tra i Tenkaristi di tutto il globo.
Dal Giappone
all’America
Buon divertimento!
Bellissime foto e bell’articolo!
Per qualche ragione me lo ero perso! : )
È stato un vero piacere leggerlo!
Ciaoooo
Grazie Ubi, Aspettiamo un bel report di apertura dal Sol Levante, mi raccomando.
Ieri il mio primo cavedano (e pesce in assoluto) con una canna da tenkara e proprio con una elk sedge.
Grazie!
Grazie a te per questo commento. Com’è andata? dov’eri? racconta.
Ciao Muc. Di elk ce ne sono tante; io ho notato che qualcuna funziona ma parecchie no : ieri ne ho provate 4 diverse e soltanto l’ultima, su amo 14 lungo ha stanato anche le più belle… (non erano mie…) inoltre, dopo diverse catture, il corpo, che aveva anche un tinsel, si era del tutto disintegrato, ma le trote continuavano a gradire…, quindi, secondo me, il corpo non è così importante, credo sia più importante il ….flou ( vaporosità ?). Secondo te quali possono essere le particolari attenzioni da avere nella costruzione ?
Ciao. E’ sempre interessante leggerti.
Dario.
Ciao Dario,
il pelo di cervo è importante a mio avviso. La mosca di deve vedere bene e deve galleggiare anche sulla schiuma dei torrenti montani. Io le preferisco di taglia generosa su ami dal #10 e più grandi. Tutto poi dipende da dove e quando peschi. Ciao