L’ultima domenica di febbraio

Sono sul fiume, al buio, di notte, sotto zero. Ombre si stagliano nell’oscurità, tantissime ombre. Sembrano umani, parlano tra di loro, l’unico suono che comprendo distintamente è “POTA!”.

Allo scattare delle 6:30, mentre mi accorgo quanto sia difficile fare un nodo senza luce, piombi e camole si tuffano in acqua. Pochi secondi dopo, i cimini si piegano e le trote volano. E’ iniziata la stagione di pesca.

Apertura Trota 2014
Apertura Trota 2014

Le iridee seminate da qualche giorno mangiano bene e subito. Pesco con la canna fissa da keiryu tsuri e con un grammo di piombino. Come esca uso i lombrichi raccolti qualche giorno fa durante le abbondanti piogge.

Iridea d'apertura
Iridea d’apertura

Durante la mattinata la temperatura si alza ed anche qualche fariotta naturale cede all’inganno.

Fario d'apertura
Fario d’apertura

Di certo una esperienza molto particolare e suggestiva per cui devo ringraziare, ancora una volta, il mio amico Marco, paziente e preparatissima guida e mentore di pesca.

Marco
Marco
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3 pensieri su “L’ultima domenica di febbraio

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